Negli ultimi anni l’approccio del Biodistretto si è notevolmente diffuso in Italia grazie sia alle prime esperienze di successo sia alla crescente attenzione che le politiche hanno incominciato a rivolgere ai distretti biologici.
Per comprendere chi siamo, si può pensare a una comunità composta da agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e amministrazioni pubbliche che collaborano insieme.
Questa sinergia è volta a promuovere una gestione sostenibile delle risorse naturali, adottando un modello biologico di produzione e consumo. Tale modello include iniziative come la filiera corta, i gruppi di acquisto solidale e le mense pubbliche che offrono alimenti biologici.
Gli sforzi congiunti mirano a favorire un sistema alimentare più etico e sostenibile, che rispetta l’ambiente e valorizza i prodotti locali.
Proprio come il Biodistretto Terre degli Elimi, che nasce come associazione apartitica, aconfessionale, non persegue finalità di lucro, e che realizza i propri scopi ispirandosi ai principi definiti dall’IFOAM (Federazione Internazionale dei Movimenti di Agricoltura Biologica) e dall’AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) le cui linee guida vengono fatte proprie.
Il Biodistretto Terre degli Elimi ha la sua sede situata presso il Comune di Petrosino (TP) e si propone di intraprendere una vasta gamma di iniziative mirate alla protezione e alla valorizzazione della natura e dell’ambiente.
Particolare attenzione viene riservata alla salvaguardia del paesaggio e alla promozione dell’agricoltura nella regione della Sicilia occidentale, con l’obiettivo di preservare e migliorare le risorse naturali e culturali di questo territorio.