Il Bio-Distretto copre una superficie di circa 1.300 Km2, il 53% dell’ex-provincia regionale di Trapani (dal 2015 libero consorzio comunale di Trapani) ed è caratterizzata da un territorio dagli scenari diversificati.

A sud si estende prevalentemente la pianura, lungo la val di Mazara; si passa poi alle zone collinari centro-meridionali, che tocca i comuni di Partanna, Salemi, Gibellina, Calatafimi-Segesta, per arrivare alle zone montuose di modesta altitudine.

Segesta
Segesta

I monti Sparagio (1.110 m s.l.m.) (situato fra i comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci e San Vito Lo Capo), Inici (1.065 m s.l.m.), Pizzo delle Niviere (1.042 m s.l.m.) (sempre nella zona di Castellammare del Golfo), Speziale (913 m s.l.m.) (della catena della riserva naturale dello Zingaro), Bonifato (825 m s.l.m.) (a sud di Alcamo), e monte Erice (751 m s.l.m.) (sul quale trova dimora la rinomata cittadina turistica).

La provincia ha un’estensione di quasi 2.500 kmq, distribuiti tra 24 comuni, e con una popolazione di circa 500.000 abitanti.

Capo Lilibeo è una delle tre punte estreme della Sicilia, quella più occidentale.

Saline
Le saline di Trapani
Trapani
La provincia di Trapani

Di notevole rilevanza sono le zone costiere dove trovano sede, nel trapanese i vasti impianti delle saline e l’importantissima infrastruttura portuale, e le zone di Marsala e Mazara del Vallo turistiche e pescherecce.

Quasi il 6% del territorio del Bio-Distretto ricade nella rete delle Aree Natura 2000 e quasi il 14% in Aree ad alto valore naturalistico.


Il pregio ambientale del territorio è testimoniato anche dalla presenza del ‘Parco nazionale dell’ isola di Pantelleria’, la ‘Riserva naturale Foce del Fiume Belice e dune’ situata tra i Comuni di Menfi (AG) e Castelvetrano, la ‘Riserva naturale orientata Bosco di Alcamo’, la ‘Riserva naturale orientata dello Zingaro’ e la ‘Riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco’ dove si estrae il sale Marino IGP.